Modica

Il Castello dei Conti di Modica è un vecchissimo fortino e sede carceraria strettamente connesso alla storia politica modicana. Pertinente all’area del Castello è la Torretta dell’Orologio, risalente al 1725 e azionato ogni 24 ore circa. E’ infatti un congegno esclusivamente meccanico e i suoi ingranaggi funzionano tuttora alla perfezione: non a caso si tratta di uno dei monumenti più apprezzati e fotografati di Modica. La Chiesa Madre di San Giorgio fu costruita dopo il sisma ed è impreziosita da un’imponente scalinata di ben 250 scalini che conducono fino alla magnifica facciata. All’interno è suddivisa in cinque navate e contempla ben ventidue colonne dai capitelli corinzi, oltre al fatto di essere arricchito da preziosi dipinti e dal grande organo ottocentesco, tuttora perfettamente funzionante.

Il Duomo di San Pietro è un altro altissimo esempio di stile Barocco, con l’interno scandito in tre navate, con un pavimento policromo in marmo bianco e pece nere e delle volte ricche di affreschi. Come la Chiesa di San Giorgio caratteristica è la scalinata d’ingresso.

Suggestiva è la Chiesetta di San Nicolò Inferiore, considerata la più antica delle chiese di Modica, risalente probabilmente all’età altomedievale che rappresenta una tra le forme di arte rupestre più significative della Sicilia sud orientale. La chiesa è scavata nella roccia e al suo interno si trovano tracce della tradizione iconografica bizantina. Nelle decorazioni al suo interno si trovano significative tratte del passaggio dal sito greco al rito latino.

La Chiesa del Carmine con annesso convento è una struttura risale al 1500 e di quel periodo rimane ancora integro il portale in stile tardo gotico. L’interno, ad un’unica navata, presenta alcuni preziosi dipinti ed uno splendido altare in legno scolpito con magnifici stucchi.
L’ex Convento dei Mercedari oggi è adibito a sede di due musei: il Museo Civico, dove sono raccolte testimonianze addirittura del Paleolitico, ed il Museo delle Arti e Tradizioni popolari, un autentico documento reale di vita e delle attività del passato di Modica.Molto suggestiva è anche una visita alla casa natale di Salvatore Quasimodo premio Nobel per la Letteratura. All’interno la casa presenta ancora il mobilio originale e la stessa disposizione delle cose lasciata dallo scrittore.