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Scicli

Scicli si presenta come una delle “perle del Barocco del Val di Noto” e, con le sue casette addossate e le stradine strette, viene spesso paragonata a un presepe vivente. La città è patrimonio inestimabile di arte e architettura. Il clima, pressoché perfetto tutto l’anno, la cucina siciliana ricca di piatti gustosi e genuini, i negozietti in cui perdersi, la vicinanza con il mare, rendono davvero indimenticabile una visita in questo squarcio di Sicilia. Negli ultimi anni è molto conosciuta per aver fatto da sfondo agli episodi della fiction “Il Commissario Montalbano”.

"Visto così, da lontano, e dall’alto, Scicli era quello che si dice la Sicilia"

Pier Paolo Pasolini

Cosa vedere a Scicli

La Chiesa di San Bartolomeo, collocata ai piedi dell’omonima cava, costituisce uno degli edifici religiosi di maggiore importanza della città di Scicli. Alle sue spalle infatti, si alza il promontorio di San Bartolomeo, con le sue bianche pareti, che seppur grezzo, ben si concilia con lo stilo Tardo Barocco della Chiesa. L’impianto originale risalente al Trecento, e ampliato nel XVI secolo, venne risparmiato dal sisma del 1693, mentre l’imponente facciata, a forma piramidale, si mostra nelle sue forme tardo barocche e neoclassiche, frutto dei lavori che si sono susseguiti nei primi anni dell’Ottocento.

Palazzo Beneventano è uno degli edifici più rappresentativi di Scicli e tra i più belli e caratteristici di Sicilia. Situato in Via Duca d’Aosta, è un bel palazzo settecentesco in un originale stile barocco. Ciò che rende unico l’edificio sono le grottesche decorazioni dei balconi: si distinguono grandi mascheroni che si contorcono in malefiche smorfie, caricature umane e altre figure immaginarie che, con le loro espressioni inquietanti, rendono davvero singolare il Palazzo.

In Via Mormino Penna e in Piazza Italia si concentrano gli altri edifici di interesse presenti a Scicli. La via è frutto della ricostruzione successiva al terremoto. Qui si trova il Municipio, nella struttura che fu il Monastero dei Benedettini. Adiacente ad esso si trova la Settecentesca Chiesa di San Giovanni Evangelista (oggi adibita a Sacrario dei Caduti), all’interno della quale è conservata il Cristo di Burgos, di origine spagnola: la tela ritrae Cristo crocifisso con un’insolita sottana sacerdotale.

Scicli vi riserverà bellissime sorprese, noi ve ne abbiamo anticipato solo qualcuna!

Scopri di più:

In auto percorrendo la S.S. 115, arrivati a Modica seguire le indicazioni per Scicli.

Chiesa di San Matteo
Chiesa di San Guglielmo (ex Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola)
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Chiesa di San Giuseppe
Chiesa di Santa Teresa
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Chiesa di San Michele
Chiesa di Maria Santissima della Consolazione
Chiesa di Santa Maria La Nova
Convento dei Cappuccini
Convento della Croce
Convento di Sant’Antonino
Convento del Rosario
Complesso del Carmine
Palazzo Beneventano
Palazzo Fava
Palazzo Spadaro
Palazzo di Città (Municipio)
il Castellaccio (detto castrum magnum)
il Castello dei Tre Cantoni
Piazza Italia
Piazza Busacca
Via Francesco Mormino Penna e Piazza Municipio
Villa Penna
Sito della Grotta Maggiore
Cancellieri
Chiafura

Festa delle Milizie (Fine maggio per una settimana)
Il Gioia (domenica di Pasqua)
La Cavalcata di San Giuseppe (sabato precedente il 19 marzo o quello successivo)
Sagra della seppia si svolge a Donnalucata (fine settimana che precede il 19 marzo)
Marzo Mese Della Cultura
Sagra del Pomodoro o festa del grappolino a Sampieri (1 maggio)
Basole Di Luce festival (mese di Agosto)
Carnaluvaru ra Stratanova (Carnevale)
Natale a Scicli (presepe vivente)

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